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Ad ogni tappa si apre un nuovo capitolo nel book scommesse sul calcio italiano. Dopo Fagioli, anche Tonali e Zaniolo Alessandro Fiorenzi finisce nel registro degli indagati della Procura di Torino. Già oggi o domani il giocatore del Milan potrebbe essere ascoltato dal pubblico ministero Manuela Pedrotta, che lo accusa di svolgere abusivamente attività di gioco o scommesse, ovvero del reato previsto dall’art. 4 della legge 401. In teoria niente scommesse sulle partite di calcio perchè Florenzi per il momento non si è autodenunciato, né sono stati aperti fascicoli presso la Procura federale, ma è presto. Bisognerà aspettare qualche giorno per avere un quadro più chiaro e capire se la vicenda potrà avere risvolti in ambito sportivo. Il caso potrebbe chiudersi con una multa come per l’ex compagno della Roma Zaniolo che, ascoltato per tre ore lo scorso 27 ottobre al Palazzo di Giustizia di Torino, aveva ammesso: “Ho iniziato a giocare a poker e blackjack da ragazzino, sono passato ai siti illegali perché non c’erano limiti di soldi”. Nicolò era stato convocato dopo che avevano già ascoltato i suoi accusatori – attraverso l’ex re dei paparazzi Corona – Maurizio Petra e il nipote Antonio Esposito, ex Primavera dell’Inter di Mourinho e grande amico di Zaniolo.
«Ha risposto a tutte le domande e non ha evitato alcuna obiezione, chiarendo definitivamente la sua posizione. Nei suoi confronti non sono emerse prove circa la possibilità di scommettere sulle partite di calcio e ha chiarito di non aver mai subito minacce o intimidazioni. Siamo certi che la vicenda giudiziaria del nostro cliente si chiuderà presto”, hanno assicurato i suoi avvocati, Antonio Conte e Gianluca Tognozzi, dopo averlo accompagnato. Gli era stata mostrata una chiacchierata con Tonalie l’attaccante dell’Aston Villa ha chiarito: “Avevamo organizzato un tavolo da poker online, è vero, ma non ho mai fatto altro”.
LE NOTIZIE
Il nome del quarto sospettato Florenzi Però a Torino è nuovo e da quell’interrogatorio non esce. Ne sono certi gli avvocati di Zaniolo, Antonio Conte e Gianluca Tognozzi, che ora – ironia della sorte – assisteranno anche Alessandro. I legali hanno ricevuto il mandato, ma non si fanno avanti prima dell’udienza e del confronto con il terzino rossonero. IL Milano si dichiara ancora ignaro di una possibile dipendenza dal gioco d’azzardo o di altro suo membro, che l’anno scorso condivideva lo spogliatoio con Tonali, il quale invece si è subito denunciato per le scommesse sulle partite delle sue ex squadre (Brescia e Milan), costate 10 mesi di squalifica dal campo e 8 mesi di prescrizioni alternative, con il patteggiamento e la sanzione ratificata dalla Fifa anche all’estero. Sandro ora si allena con il Newcastle, le partite obbligatorie nelle scuole calcio d’Italia, previste dal pianto terapeutico, inizieranno come per Fagioli nel 2024. Per quest’ultimo, però, lo stop finirà prima dell’ultima giornata di campionato e la Juve ieri ha ufficializzato il rinnovo fino al 2028. Chissà se proseguiranno presso la Procura federale le indagini su eventuali “omissioni” di chi potesse essere a conoscenza del difetto e non averlo denunciato. Inoltre, se dovesse emergere qualcosa sul calcio su Florenzi a Torino, potrebbe venir fuori un altro rispolvero che era già stato sepolto sotto il tappeto.
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