“Stiamo aspettando il giorno felice in cui la piattaforma tecnologica potrà davvero interrompere l’evento pirata in 30 minuti.” Poi annuncia: “Una maglia speciale contro la violenza sulle donne e i capitani delle squadre leggeranno una poesia”
“Una battaglia epocale che il calcio italiano sta combattendo per l’intero sistema a livello internazionale”. Sono le parole con cui l’amministratore delegato della Lega Serie A Luigi De Siervo definisce la lotta alla pirateria dal palco del Social Football Summit in programma oggi e domani allo Stadio Olimpico di Roma. “La diffusione del digitale fa sì che si possano commettere reati anche da casa propria, comodamente seduti sul divano, senza percepire l’attività criminale come tale. I tifosi devono capire che se non pagano danneggiano la loro squadra: i danni che ci provoca la pirateria sono oltre 300 milioni l’anno, il che significa che per colpa di chi guarda le partite sul posto, Roma e Lazio, solo per il gusto, ad esempio, di rinunciare all’acquisto di uno o due campioni”.
per il sistema
—
Dopo la legge sulla pirateria approvata a luglio, secondo De Siervo “siamo a un punto di sintesi decisivo, aspettiamo il giorno felice in cui la piattaforma tecnologica potrà davvero interrompere in 30 minuti l’evento pirata. Se vogliamo il nostro calcio “Per tornare grandi dobbiamo fare in modo che tutto torni a posto. Dal punto di vista normativo si è detto troppo, questo è un punto riassuntivo. È stato fatto un buon lavoro, con una legge all’avanguardia e Agcom che sta finalizzando un processo operativo complesso, mi auguro che tutto si risolva nei tempi che ci sono stati proposti perché il danno è enorme”. Ribadisce quindi: “Quello che stiamo facendo è a beneficio di tutto il sistema, il tanto vituperato calcio sta facendo un lavoro per aiutare tutti. Temo però che sia importante prendere di mira anche l’utente finale della piattaforma pirata, va punito con multe fino a 5mila euro, purtroppo credo sia un deterrente necessario visto che in Italia su questo fronte c’è una mancanza di cultura della legalità. Calciatori e presidenti devono esporsi personalmente, Vieri lo ha fatto ma devono farlo tutti, spiegando in un linguaggio meno polveroso del mio perché questa cosa è così sbagliata. È una battaglia epocale che riguarda tutti e che combattiamo a livello internazionale”.
la piattaforma
—
Il punto sulla celebre piattaforma lo fa Benedetta Liberatore, direttore dei servizi digitali dell’Agcom: «Stiamo lavorando per contrastare gli eventi dal vivo, ma l’Autorità combatte con successo la pirateria online da 10 anni e lo fa in modo sistematico. Da settembre abbiamo bloccato 150 siti che violavano i diritti di Dazn. Adesso che i pirati si stanno strutturando, stiamo sviluppando una piattaforma tecnologica per intervenire in tempi rapidissimi, 30 minuti, e ci stiamo lavorando da prima della legge. Agcom è pronta, stiamo avviando le fasi di sperimentazione e i tempi saranno molto rapidi. Non possiamo permetterci fallimenti”.
lotta alla violenza sulle donne
—
De Siervo è poi intervenuto sullo stato di salute della Serie A: “Continuiamo ad essere ingiustamente massacrati rispetto ad altri campionati, negli ultimi anni abbiamo portato alla vittoria quattro squadre diverse e tre squadre italiane nell’ultima stagione sono arrivate alle tre finali europee”. : questa è la prova che stiamo bene, così come gli stadi pieni e un pubblico in continua crescita. I fondi di investimento hanno poi pensato soprattutto alla Serie A che si ritiene abbia i maggiori margini di crescita. Perché? È dovuto soprattutto a ciò che stiamo non lo hanno fatto negli ultimi 20 anni, mentre il calcio inglese e spagnolo si sono mossi prima e meglio”. Dopo aver ribadito la necessità di migliorare i sistemi italiani ed esaltato il fatto di aver scelto per prima di introdurre VAR, GLT e fuorigioco semiautomatico, oltre ad aver costruito il centro produttivo a Lissone e dato vita a Radio Serie A, il .d. della Lega annuncia un’importante iniziativa: “Siamo rimasti molto colpiti dalla tragedia di Giulia Cecchettin. Per le partite della prossima settimana prepareremo una maglia speciale contro la violenza sulle donne e i capitani delle squadre leggeranno una poesia. “Vogliamo far capire in modo comprensibile ai tifosi che non è in alcun modo accettabile un atteggiamento violento verso chiunque, tanto meno verso le donne che diciamo di amare”, ha aggiunto De Siervo, ricordando che l’iniziativa rientra nel programma “Una rossa alla violenza”, promosso come ogni anno da sette anni dalla Lega Serie A.
© TUTTI I DIRITTI RISERVATI