Sony ha tagliato tutti i legami con Gaming Heads, ordinando loro di distruggere tutta la merce

Sony ha deciso di tagliare completamente i rapporti con il produttore della merce Teste di gioco, con il quale ha collaborato per molti anni. L’azienda giapponese ha inoltre ordinato la distruzione di tutte le scorte di articoli legati ai suoi marchi, compresi gli articoli attualmente in vendita, quelli che stanno per essere spediti ai clienti e quelli in produzione.

Chiedi un rimborso a Sony

La lettera che spiega la situazione

La situazione è stata spiegata da Gaming Heads in una lettera pubblicata su Facebook, dove si dice che le statue di Jak 3, quelle di The Last of Us Part II (Ellie e Joel ed Ellie), quelle di Sly Cooper e quelle di God of War verranno distrutte. Altri oggetti attualmente in produzione, come le statue di Ratchet & Clank e Bloodborne, verranno bloccati. Tutti gli altri articoli PlayStation relativi a marchi non Sony continueranno a essere venduti.

IL statua che verranno distrutti includono anche quelli per i quali i clienti hanno già pagato e che sono in fase di spedizione. I clienti interessati dalla decisione sono stati invitati a parlare con Judy Ward, responsabile del gruppo PlayStation per le partnership commerciali e i prodotti con licenza globale. Insomma, bisogna chiedere il rimborso a Sony.

Gaming Heads sembra essersi completamente lavato le mani della situazione, affidandola interamente a Sony, e non si è offerta rimborsi rivolto ai clienti, ma solo le sue scuse. La necessità di rivolgersi a Sony è stata ribadita anche nelle risposte ai clienti fornite nel dibattito scaturito dalla pubblicazione della lettera.

Sony non ha commentato l’incidente. La lettera parla di dieci anni di collaborazione andata in fumo non si sa quale motivo e dei tentativi falliti di Gaming Heads di convincere l’azienda giapponese a recedere dalla sua decisione.

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