Superbonus 110%: credito d’imposta anticipato dalle banche. Le principali offerte

I principali istituti di credito hanno predisposto servizi e prodotti finanziari dedicati di cui usufruire rapidamente agevolazioni fiscali (Superbonus 110%) previsto il Decreto Rilancio per coloro che sostengono il riqualificazione energetica e sismica degli edifici o il miglioramento della classe energetica o degli standard sismici negli anni 2021 e 2021.
In questo modo gli istituti di credito mettono immediatamente a disposizione dei richiedenti, sotto forma di liquidità, l’importo del credito d’imposta per consentire l’inizio dei lavori anche a coloro che attualmente non hanno la disponibilità necessaria.

Cosa prevede il decreto sul rilancio

Il Decreto Rilancio prevede che gli italiani possano optare, in luogo dell’utilizzo diretto della detrazione dovuta nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno di riferimento delle spese, in alternativa per:

trasformare l’importo in un credito d’imposta che potrà poi essere trasferito ad istituti di credito;

ottenere un contributo sotto forma di sconto in fattura sull’importo dovuto all’azienda, fino ad un importo massimo pari al corrispettivo dovuto. L’azienda a sua volta ha facoltà di cedere successivamente il credito d’imposta acquisiti da banche e altri intermediari finanziari.

Con queste due modalità gli istituti di credito possono anticipare l’importo del bonus fiscale, consentendo di finanziare l’opera anche a chi attualmente non ha a disposizione le somme necessarie.

Cosa propone Unicredit

UniCredit è una delle prime istituzioni a predisporre misure ad hoc dedicate ai clienti interessati all’eco-bonus e al terremoto-bonus, le cui offerte si articolano in due modalità:

il primo, dedicato a condomini e proprietari di immobili, prevede che il cliente possa trasferire i crediti d’imposta alla banca, attivando una linea di credito o prestito dedicata in attesa della scadenza di tali crediti. In tal caso, il valore dell’acquisto e della vendita del credito d’imposta consentirà l’estinzione diretta della linea concessa;

il secondo opzione prevede, a condomini e proprietari di immobili, di ottenere uno sconto in fattura dall’impresa edile che esegue i lavori. In questo caso, le società incaricate di eseguire i lavori di riqualificazione degli edifici potranno contattare UniCredit chiedendo il trasferimento dei crediti futuri, attivando una linea di credito dedicata che si chiuderà quando matureranno i crediti d’imposta.

Per conoscere tutta l’offerta Unicredit leggi fScheda informativa Unicredit

Ecco le condizioni economiche proposte da Unicredit

Esempio:
• 1/9 impegno di sottoscrizione a trasferire futuri crediti d’imposta alla banca, che si impegna ad acquistarli; • Accantonamento 30/11 e cessione di crediti d’imposta derivanti da attestazione giurata che attesti il ​​raggiungimento di almeno il 30% dei lavori, con acquisto da parte della Banca e versamento del relativo valore su conto corrente dedicato del cliente presso la banca
• Accantonamento 15/1 e cessione di crediti d’imposta derivanti dal raggiungimento del 60% dei lavori con acquisto da parte della Banca e versamento del relativo valore sul conto corrente dedicato del cliente presso la banca
• Accantonamento per 1/3 e trasferimento dei crediti d’imposta residui a fine lavori, a seguito della convalida del rispetto di tutti i requisiti di legge, con acquisto da parte della Banca e versamento del relativo valore sul conto corrente dedicato del cliente presso il banca

Anche Intesa Sanpaolo prevede l’acquisto di crediti d’imposta dai contribuenti, sia in forma diretta che tramite cessione a società, ripristinando così la liquidità necessaria al sistema a supporto degli interventi di riqualificazione.

Il prodotto Intesa Sanpaolo è riservato a:
persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa, arti e professioni (nel caso di interventi su singole unità immobiliari, massimo due per singolo proprietario);
condomini (nel caso di lavori su superfici comuni come la realizzazione del cappotto termico, l’installazione di impianti fotovoltaici o la sostituzione della caldaia). In qualità di Consumatore, il Condominio firmerà il contratto di trasferimento del credito tramite l’amministratore. Sono esclusi i condomini composti esclusivamente da persone giuridiche;
istituti di edilizia sociale autonomi (Iacp);
cooperative di costruzione di abitazione con proprietà indivisa;
enti del terzo settore iscritta a pubblici registri (Onlus, Organizzazioni di volontariato, Aps);
associazioni e club sportivi amatoriale (per lavori su edifici adibiti a spogliatoi).

Scopri le condizioni offerte da Intesa San Paolo foglio informativo_IntesaSanPaolo

Anche altri istituti di credito italiani stanno preparando offerte per consentire agli italiani di beneficiare di questa importante iniziativa.
“Abbiamo in programma di lanciare nelle prossime settimane un’offerta dedicata alla cessione di credito per il Super Ecobonus 110%”, fateci sapere da noi. Anche Banco BPM sta lavorando a un pacchetto di soluzioni.

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