Tour de France, Alaphilippe vince a Nizza ed è maglia gialla

A Nizza il francese della Deceuninck-Quick Step, secondo a Sanremo, batte Hirschi e Adam Yates nello sprint a tre: successo dedicato al padre scomparso due mesi fa. Il gruppo con tutti i big in pochi secondi: 10 ° Bettiol

Il Tour de France ritrova il suo D’Artagnan. Lou-Lou Alaphilippe vince la seconda tappa del Tour de France, Nice-Nice, 186 km, con 39 km di salita e 3685 metri di dislivello. Nella sprint a tre, sulla Promenade des Anglais battuto da un vento contrario a 37 km orari, ha superato lo svizzero Hirschi (Sunweb) e il britannico Adam Yates (Mitchelton-Scott). Grazie alla vittoria e al bonus di 5 ”sull’ultima salita, Alaphilippe è anche la nuova maglia gialla. Sul traguardo dedica la dedica a suo padre, morto durante il periodo di blocco. Nel 2019, Alaphilippe ha indossato la maglia gialla per 14 giorni e ha concluso il Tour al quinto posto.

LA FINE

L’azione decisiva inizia sul secondo e ultimo passaggio sul Col d’Eze, affrontato per 4 km. Ci sono 113 corridori nel gruppo. Alaphilippe accelera a 13 km dal traguardo, seguito da Hirschi, un giovane svizzero di Sunweb, 22 anni. Va fino a 30 all’ora. Alaphilippe fatica a staccarsi da Hirschi, hanno 14 ”sul gruppo da cui esce Adam Yates, che li raggiunge facilmente. In vetta, a 8,9 km, Yates batte Alaphilippe e ottiene un bonus di 8 ”. Il gruppo dei 14 “. Discesa completa, finale tipo Sanremo con discesa dal Poggio. Il gruppo tirato dai gregari di Bernal. Poi la volata che premia Alaphilippe.

LA CRONACA

Gilbert (rotula del ginocchio sinistro fratturato) e Valls non se ne vanno. La fuga della giornata inizia subito dopo la partenza, con Sagan, Trentin, Cosnefroy, Gogl, Skujins, Postlberger, Perez. Il gruppo si lascia andare, sempre seguito con grande attenzione da Marco Marcato, Davide Formolo e Fabio Aru, tre uomini in maglia gialla Kristoff. Il divario del gruppo oscilla fino a sfiorare il 4 ‘. Nella prima salita, il Col de la Colmiane (km 63), il francese Cosnefroy supera la vetta. Sul Col de Turini, famoso per il Rally di Monte Carlo, guida il francese Perez. Scendendo dal Col de Turini, il gruppo viene tirato duro dal Jumbo-Visma di Roglic e il vantaggio dei fuggitivi si dimezza. Foratura di Pogacar, aiutato da Polanc, che insegue a un minuto dal gruppo. 65 km dal traguardo, 1’30 “per il gruppo e 2’18” per Pogacar. Gruppo compatto 40 km ai piedi del Col d’Eze: sono stati filmati Perez, Pöstlberger, Asgreen, Skujins, Gogl e Cosnefroy.

ULTIMI 40 KM

Sul Col d’Eze, Devenyns, poi Gesink e Kwiatkowski fanno la selezione. Il Pinot soffre ma tiene. In cima passa per primo Nicolas Roche. Tagliare il traguardo con vento contrario a 37 l’ora, poi ultimo passaggio sul Col d’Eze, fatto solo per 4 km. Dalla vetta 8 km all’arrivo.

DOMANI

Terza tappa, Nice-Sisteron, 198 km, per gli attaccanti: ci sono 3100 metri di dislivello ma potrebbe essere occasione anche per i velocisti.

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