Turchia, l’avvocato muore dopo 238 giorni di sciopero della fame: ha chiesto un processo equo

Ebru Timtik, avvocato turco che ha protestato contro il suo arresto e condanna per terrorismo, è morta ieri sera in tarda serata in un ospedale di Istanbul dopo 238 giorni di sciopero della fame. Timtik, paladino dei diritti umani, ha chiesto un “processo equo”, come hanno ricordato sopra Twitter dall’account Ufficio legale del popolo (Studio legale di Halkin).

Con lei il collega ha protestato Aytac Unsal, in sciopero della fame da febbraio, ricoverato in condizioni considerate critiche dallo scorso fine settimana. L’anno scorso Unsal è stato condannato da un tribunale di Istanbul a più di dieci anni di carcere mentre Timtik doveva scontare una pena di oltre 13 anni di carcere con l’accusa di presunti legami con il Dhkp-C, un’organizzazione di estrema sinistra considerata dalle autorità turche un gruppo terroristico. Anche a maggio Ibrahim Gokcek |, Dissidente turco dello storico gruppo musicale di sinistra Grup Yorum, è morto dopo aver terminato uno sciopero della fame durato 323 giorni.

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