L’annuncio è arrivato nelle ultime ore e forse non a caso. In un momento in cui gran parte dei riflettori sono stati spostati dall’Ucraina al Medio Oriente, il Segretario alla Difesa americano, Lloyd Austinha affermato che Washington è pronta a sostenere una coalizione di paesi che possa aiutare Kiev ad avere la propria aeronautica militare. Probabilmente un modo per ribadire, da parte degli Stati Uniti, la volontà di non abbassare la guardia sull’Ucraina a causa delle recenti tensioni sorte in Israele.
L’annuncio di Austin
Il Segretario alla Difesa americano ha recentemente effettuato una rapida ma importante visita al quartier generale della NATO a Bruxelles. Ad accompagnarlo, tra gli altri, c’era il capo di stato maggiore, il generale Carlo Marrone. Con lui ha incontrato diversi omologhi dell’Alleanza Atlantica, oltre a diversi funzionari e soldati.
All’ordine del giorno ci sono senza dubbio i nuovi gravi venti di guerra in Israele, evento ovviamente seguito con attenzione dalla Casa Bianca. Ma Austin al quartier generale della NATO ha parlato soprattutto di quello che resta in questo momento il fronte più importante per l’Alleanza, ovvero l’ conflitto in Ucraina. Come è noto, gli Stati Uniti e i loro alleati non sono direttamente coinvolti nella guerra ma sostengono attivamente Kiev. Dopo le armi fornite all’esercito ucraino e dopo le fasi di addestramento portate avanti da molti Paesi Nato, il sostegno potrebbe ora fare un ulteriore passo avanti.
Austin ha infatti dato ufficialmente il via libera ai programmi volti a dotare l’Ucraina di una propria aeronautica militare. L’annuncio è arrivato nella conferenza stampa finale della visita del segretario a Bruxelles. “Sono orgoglioso di annunciare gli Stati Uniti – disse Lloyd Austin – interverrà per aiutare a guidare la coalizione di paesi che sostengono l’Ucraina nello sviluppo della propria forza aerea”.
La coalizione, come ribadito dal Segretario alla Difesa, sarà coinvolta nell’addestramento dei piloti di caccia F-16. “Il bersaglio – ha ribadito il rappresentante dell’amministrazione statunitense – è quello di sviluppare una capacità di caccia F-16 ucraino”.
Perché è importante che l’Ucraina sviluppi un’aeronautica militare
L’aiuto della NATO nella formazione di una forza aerea per Kiev è da mesi uno dei punti più controversi. Per Mosca questa è una novità linea rossa superato dall’Occidente nel sostegno all’Ucraina. Il Cremlino teme soprattutto la possibilità che i caccia ucraini possano colpire anche il proprio territorio.
All’interno dell’Alleanza Atlantica il tema è dibattuto da tempo e non sempre ha trovato pareri unanimi e concordati. Il presidente ucraino Zelenskyj vede nella formazione di un’aeronautica militare la possibilità di accelerare la propria controffensiva. Certamente la possibilità per Kiev di disporre di caccia F-16 potrebbe offrire grandi vantaggi. A cominciare dal fatto che gli ucraini avrebbero la possibilità di ristabilire, anche parzialmente, il controllo dello spazio aereo e di colpire più in profondità le linee russe nei territori occupati. I tempi, però, appaiono piuttosto lunghi: l’addestramento dei piloti e la fornitura degli aerei potrebbero richiedere mesi.