Questo è Peter Rafael Dzibinski Debbins, 45 anni, nato negli Stati Uniti da madre russa e avvicinato da Mosca nel 1996, ancor prima di entrare nell’esercito.
Quando in seguito ha espresso la sua intenzione di lasciarlo, secondo la giustizia americana, è stato invece incoraggiato a unirsi alle forze speciali. L’ultimo contatto con Mosca menzionato nell’atto d’accusa risale al 2011.
L’esercito è accusato di aver “fornito informazioni sulla difesa americana a un governo straniero” e ora rischia l’ergastolo.