USA, boom di rinuncia alla cittadinanza americana
Nei primi sei mesi del 2021 oltre 5.800 americani hanno rinunciato alla cittadinanza, più del doppio dei 2.072 che hanno fatto la stessa scelta nei primi sei mesi dell’anno precedente. È quanto emerge dai dati della Bambridge Accountants, società con sede a New York specializzata in tasse per gli espatriati statunitensi, citata dalla CNN. “Si tratta principalmente di persone che hanno già lasciato gli Stati Uniti e hanno deciso di recidere tutti i legami”, ha detto alla CNN Alistair Bambridge, partner di Bambridge Accountants. “Quello che abbiamo visto – ha spiegato Alistair Bambridge – è che le persone si sono lasciate alle spalle tutto quello che succede con il presidente Donald Trump, come viene gestita la pandemia di coronavirus e le politiche negli Stati Uniti in questo momento”. Oltre al clima politico, le tasse sono l’altro motivo che ha portato molti a fare a meno del passaporto americano, secondo Bambridge. I cittadini statunitensi che vivono all’estero sono sempre tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi ogni anno, a segnalare i loro conti bancari, investimenti e pensioni all’estero, ha spiegato.