Usa, massacro a Lewiston, nel Maine: 22 morti e 80 feriti. Il presunto killer è ancora in fuga: “Tutto il Paese è in lockdown”

Il 40enne Robert Card ha aperto il fuoco con un fucile AR-15 in diverse zone di Lewiston, la seconda città più grande del Maine. Ha ucciso almeno 22 persone, mentre 80 sono rimaste ferite secondo l’ultima comunicazione ufficiale. Ma il bilancio della sparatoria potrebbe aggravarsi nelle prossime ore. Card, ex istruttore di armi militari, è ancora in fuga. La polizia e l’FBI sono impegnati in una caccia all’uomo. Mentre ai residenti è stato ordinato di restare in casa e di chiudersi in casa perché l’aggressore è “armato e pericoloso”. Intorno alle 19 (ora locale) Card ha aperto il fuoco in un bar e ristorante di Lewiston, lo Schemengees Bar, dove la gente del posto si riunisce per mangiare e giocare a biliardo. Poi allo Sparetime Recreation, una sala da bowling. Dove, al momento della strage, si trovavano tra le 100 e le 150 persone, tra cui almeno una ventina di bambini.

La sparatoria e il ricovero in ospedale

Alla fine, ha sparato a un grande magazzino Walmart. Card trascorse vent’anni nell’esercito, dove raggiunse il grado di sergente. Aveva perso il lavoro a causa di problemi mentali. Secondo alcuni media locali, ma la notizia non è stata confermata ufficialmente dalla polizia, avrebbe precedenti di aggressione. Ha detto di aver sentito delle voci e ha minacciato di aprire il fuoco contro la base della Guardia Nazionale di Saco. L’autore del massacro ha agito in due città vicine, Lewiston e Auburn, divise da un fiume. La polizia del Maine ha diffuso una foto dell’uomo armato sospettato di aver aperto il fuoco in tre diverse zone di Lewiston. Gli agenti hanno anche pubblicato online una foto del suo veicolo, un’auto bianca con la portiera del conducente aperta.

Il massacro e le armi negli Usa

L’auto è stata identificata come una Subaru Outback. Card aveva avuto recentemente problemi mentali, per i quali era stato ricoverato in ospedale per due settimane in estate prima di essere dimesso. Ultimamente, secondo alcune indiscrezioni, avrebbe perso il lavoro. Il governatore del Maine Janet Mills sta seguendo da vicino gli sviluppi della situazione ed esorta i cittadini a seguire le istruzioni delle forze dell’ordine. Il presidente Joe Biden, durante la cena di stato per il primo ministro australiano Antony Albanese, è stato informato del massacro. E in un colloquio con il governatore ha offerto tutto il sostegno federale necessario alla luce di un attentato “terribile”. L’incidente è destinato a riaccendere il dibattito sulle armi da fuoco negli Stati Uniti.

La Contea in lockdown

La contea di Androscoggin, dove si trova la città di Lewiston (Maine), è attualmente in lockdown: riferisce il Portland Press Herald, aggiungendo che continua la caccia al responsabile della strage. Le autorità hanno invitato i residenti della contea a restare nelle proprie case e a tenere le porte chiuse. Nel frattempo, l’auto del sospettato, il 40enne Robert Card, è stata ritrovata nella vicina città di Lisbona.

Foto di copertina da: Il Globo di Boston

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