Usa, Oregon devastate dal fuoco: “Cinque città quasi distrutte”. In California il cielo si tinge di rosso
Il governatore dello stato dell’Oregon negli Stati Uniti ha chiesto lo stato di emergenza, con incendi senza precedenti causati da una combinazione di ondate di caldo e continui venti secchi. Il governatore Kate Brown ha annunciato la questione su Twitter, avvertendo che si temeva un numero record di vittime. Migliaia di ettari di terreno sono stati bruciati, i principali punti focali 35, almeno cinque città sono state “significativamente distrutte” ed erano in corso evacuazioni di massa. “Potrebbe essere la più grande perdita di vite umane e danni alla proprietà a causa di incendi nella storia del nostro stato”, ha detto Brown in una conferenza stampa. Gli incendi sono un disturbo in questa regione degli Stati Uniti, che di solito comporta clima freddo e umido.
L’Oregon non è l’unico stato a combattere gli incendi. Nel nord della California, gli incendi sono in corso da più di tre settimane e forti venti hanno permesso al fronte del fuoco di avanzare per quaranta miglia di colline e montagne. Gli esperti stimano che migliaia di chilometri quadrati di incendi siano aumentati in 24 ore. Il cielo di San Francisco diventa completamente rosso, creando uno scenario apocalittico in cui le auto devono viaggiare con i fari. Gli incendi stanno causando gravi danni anche nello stato di Washington.
