La portaerei a propulsione nucleare USS Ronald Reagan è arrivata giovedì sera nella città portuale sud-orientale di Busan per una visita di cinque giorni a seguito di esercitazioni navali trilaterali tra Stati Uniti, Corea del Sud e Giappone. Ora, il gruppo d’attacco della portaerei USS Ronald Reagan (CVN-76) sta attraversando il Mar Cinese Meridionale, un’area dove si concentrano alcune delle più forti tensioni globali. Come riporta Il Giornale, le ultime immagini satellitari diffuse hanno mostrato il gigante dei mari a una quarantina di miglia nautiche a sud-ovest della secca di Scarborough, tra la sponda di Macclesfield e Luzon nel Mar Cinese Meridionale, appunto, in una porzione di mare rivendicato da Filippine e Cina. Pechino, per il momento, controlla silenziosamente il passaggio della portaerei di Washington.
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“Continueremo a cooperare fortemente con la Marina americana, pur mantenendo una posizione per rispondere a qualsiasi emergenza in qualsiasi momento, al fine di contribuire alla pace e alla stabilità regionale”, ha affermato il comandante giapponese della fregata Noshiro, Masafumi Watanabe, sottolineando quanto sia importante la convergenza strategica tra Washington, Tokyo e Seul per contenere la Cina nella regione indo-pacifica. La decisione di schierare questa nave da guerra, secondo quanto si apprende da fonti americane, è stata dettata anche dal timore che l’attenzione prestata da Washington al conflitto in Medio Oriente, scoppiato tra Israele e Hamas, potesse portare alla decisione di schierare questa nave da guerra, secondo quanto si apprende da fonti americane. abbandonare la morsa della sicurezza sulla Corea e sugli altri partner asiatici.