L’economia europea sta per riprendersi molto meglio di quella degli Stati Uniti. Aiutata dalle più severe misure di blocco adottate dall’UE rispetto al blando “rimanere a casa” degli Stati Uniti, la ripresa europea sembra essere in grado di sanzionare il sorpasso: per il prossimo uno o due anni l’Europa crescerà più degli Stati, in cos’è una distorsione dei ruoli tradizionali che vedono volare gli USA e inseguire l’UE. Dal 1992, secondo Bloomberg, gli Stati Uniti hanno registrato prestazioni economiche migliori rispetto all’Europa in quasi tutti gli anni. Ora, tuttavia, la situazione sembra invertirsi. Il PIL dell’area dell’euro nel secondo trimestre di quest’anno scenderà del 12%. Per gli Stati Uniti, la contrazione su base annua è prevista al 35%, con un calo del 10% trimestre su trimestre. Ciò si farà sentire sul bilancio 2021, quando Euroland dovrebbe contrarre – per JPMorgan – del 6,4% contro il -5,1% degli Stati Uniti. Tuttavia, il 2021 sarà il punto di svolta: la banca prevede una crescita del 6,2% nell’area dell’euro rispetto a un più modesto + 2,8% negli Stati Uniti. L’Europa farà meglio perché ha “rotto il legame” tra mobilità e virus, afferma Bruce Kasman di JPMorgan.
© Riproduzione riservata